Settimana intensa e decisiva quella che è trascorsa da quando il Corriere è andato in stampa con il numero scorso, per i destini di Alstom. La commissione antitrust Ue ha ribadito ufficialmente quanto, in fondo, già si sapeva: no alla fusione con Siemens.
E' stato lo stesso presidente mondiale di Alstom Henri Poupart-Lafarge, con una mail interna, a comunicare mercoledì scorso ai dipendenti di tutto il mondo che la Commissione europea antitrust «non darà il nulla osta alla fusione prevista tra Alstom e Siemens Mobility. Il progetto è quindi abbandonato». Le regole europee sul rispetto della concorrenza hanno dunque prevalso e quello che doveva diventare un “campione” nella costruzione di materiale rotabile e segnalamento, in grado nelle intenzioni dei promotori di competere con la fortissima concorrenza cinese, rimarrà sulla carta: i rimedi presentati dalle due aziende, tra cui per un certo periodo rientrava anche la cessione del treno Pendolino ad altri costruttori, non sono stati sufficienti.
Approfondimento Attualità Politica Mercoledì 13 Febbraio 2019 11:58 Savigliano